Quale potrebbe essere il line array più piccolo al mondo?
Una domanda che certamente in molti ci siamo posti e che lascia spazio ad ampie risposte. Abbiamo così pensato di condividere la nostra opinione in merito.
Ebbene si, da un po’ di anni CODA Audio si è aggiudicata il primato d’aver prodotto il più piccolo sistema line array oggi presente sul mercato.
E’ un impresa in cui molti si sono addentrati, per citarne alcuni c’è UnKa MAC3P o versioni un po’ più grandi come RCF HDL 6A e ancora dB DVA M2M, tutti prodotti degni di nota ma nessuno che miri a posizionarsi fra i prodotti di alta gamma. Unica eccezione per il sistema ELLA di TW Audio, citato a fine articolo.
A tal proposito CODA Audio propone il suo sistema array Tiray che abbinato al sub da sospensione Tilow va a confrontarsi con le più note grandi marche.
Per chi non lo conoscesse CODA Audio è un marchio tedesco, purtroppo ancora sconosciuto in Italia, che offre prodotti di altissimo livello, caratterizzati dalle ridotte dimensioni e dalle incredibili performance in termini di qualità audio e potenza.
Tiray è un modulo passivo dal peso di appena 9,9kg che alloggia due midwoofer da 5” BMS con bobina da 1,5” e 150Wrms cad di tenuta in potenza.
Si incrociano a 950hz con un driver da 1,4” BMS montato su guida d’onda da 5” con apertura 12×100°. Per ridurre al minimo le dimensioni del box la guida d’ònda è montata a livello del pannello frontale, senza un ulteriore tromba come nei più comuni array.
La tenuta in potenza del sistema è di 600Wprogram su 8 ohm con un spl di 124dB sui midwoofer e ben 139dB sul driver. Un livello di pressione che consente di far lavorare il driver con ampio margine di sicurezza anche alle frequenze più basse, offrendo una dinamica sorprendente .
Parlando di dati più attraenti, si arriva a 136dB su un cluster da 4 moduli di appena 65cm di lunghezza e meno di 40kg; 142 dB per un cluster da 8 moduli con soli 125cm di lunghezza e peso inferiore agli 80kg. Mentre sul driver si arriva ad un range dinamico vicino ai 150db già nel cluster più piccolo.
Dati facilmente ottenibili utilizzando gli amplificatori proprietari serie Linus che garantiscono le migliori performance acustiche e livelli di protezione sorprendenti.
Proprio in merito al sistema di protezione DSP degli altoparlanti possiamo dire di aver personalmente messo il sistema alla prova nelle peggiori condizioni esistenti senza riscontrare danni o malfunzionamenti. (Linus 10C + Linus 5C)
Passando al lato pratico e parlando quindi del suo utilizzo, avendo avuto modo di utilizzarlo in diverse occasioni, consigliamo l’abbinamento al suo sub/medio basso da sospensione con rapporto di 1:4 in tutte le situazioni di live music mentre 1:3 per situazioni con musica elettronica specialmente in spazi aperti.
Già con cluster da 8 moduli Tiray è un sistema autosufficiente nella gamma medio bassa per situazioni meno esigenti, nonostante le piccole dimensioni dei woofer, mentre TiLow con il preset 150hz è un prodotto piacevole da utilizzare anche come subwoofer, grazie ai generosi 2000W program.
Il prezzo contenuto, le dimensioni irrisorie e le prestazioni sorprendenti lo rendono un prodotto molto appetibile per i Service Audio nell’utilizzo rental.
E’ giusto infine citare il sistema concorrente ELLA della casa tedesca TW Audio, del quale non sappiamo fornire una recensione completa, con un modulo array di appena 5.5kg, singolo woofer da 6,5” e 5 piccoli driver da 1″, che garantisce un spl massimo “dichiarato” di 129dB con segnale di test, grazie ai suoi generosi 400W program.