Con la fine del 2018 è arrivata l’età da pensione per le serie DSR e DXS di Yamaha.
Al Musik Messe di Francoforte, Prolight + Sound 2018 è stata ufficialmente presentata la nuova serie DZR di casa Yamaha, assieme alla linea di subwoofer DXSxlf, ideata specialmente per Service audio Luci e installazioni più esigenti.
Nonostante le precedenti serie si siano dimostrate degli eccellenti prodotti che hanno destato scalpore e successo nel mercato (ai quali abbiamo dedicato un articolo a parte) è stato impossibile in fiera non notare le nuove DZR.
Certamente noi di Q STUDIO siamo un po’ di parte in quanto estimatori del marchio, che spesso utilizziamo per il Service Audio Luci, ma inutile dire che i nuovi prodotti di casa Yamaha si fanno piacere, a partire dalla linea estetica.
Ancor più sorprendenti i dati dichiarati, soprattutto nell’SPL misurato e non calcolato, a detta dei datasheet e dei rappresentanti in fiera. Certo non serve un esperto per comprendere che un diffusore da 12” non può fisicamente raggiungere i 139dB spl ma non vi nascondiamo che dopo averle sentite in fiera siamo rimasti stupidi della riserva di potenza che possiedono, mantenendo una qualità audio degna di nota.
Se con la serie DSR si era fissato un nuovo riferimento nel mercato, in termini di rapporto Qualità/Prezzo, le nuove DZR hanno fatto di meglio, soprattutto considerando che il prezzo di lancio si aggira al di sotto dei mille euro iva esclusa. Non male vero?
Unitamente al già noto processore D-Countour e FirX tuning avanzata, Yamaha introduce il controllo remoto dei parametri tramite Dante, con il quale si potranno salvare fino a 8 preset, con funzioni di delay ed EQ.
Ma la cosa più sorprendente della nuova connessione Dante introdotta su DZR, è la possibilità di utilizzare gli ingressi ed uscite analogiche dei diffusori come estensioni In-Out dei mixer serie TF e CL.
Per la gioia dei Service Audio Luci, finalmente Yamaha ha introdotto anche il modello da 10”, spesso molto utile, ma soprattutto sono rimasti molto contenuti i pesi: 21.4 Kg per la versione da 12” e 25.2 Kg per la versione da 15”, alleggerita rispetto alle vecchie DSR115.
Purtroppo non ci è stato possibile ascoltare con attenzione la nuova serie di subwoofer DXSxlf, ideata principalmente per service audio e Rental.
Abbiamo avuto occasione di sentire velocemente una coppia di DXS15XLF con una band live. La potenza era notevole così come la discesa in frequenza, ma viste le piccole dimensioni dell’ambiente non lo riteniamo un test da prendere a riferimento.
Un pregio rispetto alla precedente serie è certamente la risposta in frequenza che nei nuovi modelli si estende fino a 30hz e l’incremento della potenza unito alla riduzione di dimensioni e pesi. Dato fondamentale per chi si occupa di noleggio impianti audio.
A completare un quadro molto promettente è certamente l’aspetto estetico, sobrio ed elegante, con la tela frontale accoppiata ad un sottostrato in spugna.